La maggior parte dei problemi dento scheletrici riscontrabili nei pazienti in
crescita è sostenuta da una causa (etiologia) multifattoriale (cause ereditarie,
difetti dello sviluppo embrionale, traumi ed influenze di tipo funzionale).
Alcune anomalie comportamentali, le così dette abitudini viziate, creano
delle pressioni disarmoniche a livello della muscolatura oro-facciale
determinando la comparsa di problemi occlusali.
Forma e funzione sono strettamente correlate tra di loro e si condizionano
reciprocamente: così come una funzione corretta determina uno sviluppo armonico
della bocca, così una funzione alterata può modificare la forma dei mascellari e
delle arcate dentarie.
Analizziamo ora brevemente alcune di queste abitudini viziate.
La suzione con succhietto si può considerare
consigliabile per i primi 24 mesi di vita affinché non crei una
malocclusione.
Molto più problematico è il succhiamento del
pollice che se protratto oltre i 4 anni dì età può creare dei problemi
occlusali quali morso aperto anteriore con deglutizione atipica.
Il dito inoltre preme sulla volta palatina spingendo verso l'esterno gli
incisivi superiori; la compressione della muscolatura periorale crea una
riduzione dei diametri traversi con arcate superiori strette.
La respirazione orale: è una situazione
patologica in cui il passaggio dell'aria avviene principalmente attraverso il
cavo orale, ciò crea delle alterazioni del sistema neuro muscolare con
ripercussioni sulla forma cranio facciale.
Le labbra sono incompetenti (non chiudono bene) e ci possono essere incisivi
vestibolarizzati, deglutizione atipica con l'arcata superiore stretta.
Anche la deglutizione atipica può essere
considerata un'abitudine viziata; la spinta della lingua va verso l'avanti e non
verso l'alto, e ciò determina la mancanza del contatto occlusale tra le arcate,
la posizione verso l'esterno degli incisivi superiori, il palato ogivale alto e
l'arcata inferiore piuttosto stretta.
La correzione di queste problematiche funzionali deve essere duplice:
ortodontica, per risolvere la malocclusione e miofunzionale al fine di conferire
il corretto tono ai muscoli masticatori; da ciò si comprende la necessità di
un'importante collaborazione tra ortodontista e logopedista.