I disturbi dell'Articolazione Temporo Mandibolare possono essere classificati in alcune grandi categorie.
Dislocazione del disco CON riduzione (dislocazione o click)
Questo disturbo si ha quando il disco (a bocca chiusa) non si trova in posizione corretta al di sopra del condilo, interposto con la fossa, ma spostato in avanti. Come conseguenza, appena la mandibola si apre, il condilo trova un ostacolo al movimento e rallenta la corsa. Se l'articolazione opposta è normale, la bocca si apre con una deviazione verso il lato affetto.
Ad un certo punto, la spinta di apertura vince la resistenza elastica del disco ed il condilo fa uno scatto in avanti, riposizionandosi sotto al disco con un suono caratteristico detto "click". Guardando il paziente, si osserva che la mandibola che aveva deviato, si raddrizza istantaneamente.
Da questo punto in poi, la mandibola segue un percorso di apertura rettilineo.
Quando il paziente richiude la bocca, compie un percorso inverso tale che, più o meno nello stesso punto in cui il disco era stato "ricatturato", viene nuovamente "perso" con un click ed uno scatto inversi a quelli di apertura. In questo caso il click si dice "reciproco" (= sia in apertura che in chiusura).
Se i condili affetti dal disturbo sono entrambi, la mandibola avrà due click reciproci ai condili ed una traiettoria di movimento che percorre una "S".
Dislocazione del disco SENZA riduzione (blocco o locking)
Come nel disturbo precedente, in questa situazione, il disco si trova davanti al condilo quando questo è in posizione iniziale a bocca chiusa. La differenza sta nel fatto che non appena la mandibola inizia il movimento di apertura, il condilo non riesce a ricatturare il disco e pertanto non avviene la "riduzione" (= non c'è "click").
In sostanza, il disco si accartoccia elasticamente davanti al condilo e gli impedisce di avanzare: il risultato è che il paziente ha una limitazione di movimento dal lato affetto, la mandibola compie un'apertura deviata verso il lato bloccato, e l'apertura stessa è di ampiezza complessiva inferiore alla norma.
Questa condizione è spessissimo successiva ad un periodo in cui l'ATM affetta aveva un click, e si determina per l'ulteriore scivolamento in avanti del disco. Si distingue in due tipologie:
- Acuta: il paziente che aveva un click, ad un tratto non lo sente più e la mandibola si blocca in modo fulmineo.
- Cronica: il paziente ha una riduzione di movimento da molto tempo e a volte ha sviluppato degli adattamenti.
Compressione del Legamento
In tutte le situazioni in cui il disco non si trova nella posizione corretta, il condilo della mandibola si appoggia su una parte normalmente non coinvolta: il legamento posteriore del disco. Questa struttura anatomica è ricca di vasi sanguigni e di nervi, per cui può accadere che i movimenti della mandibola siano anche molto dolorosi a causa della continua sollecitazione di parti sensibili e la formazione di versamenti liquidi nella capsula articolare. A volte è presente un rumore articolare simile ad uno sfregamento di sabbia, o di carta accartocciata, dovuto allo sfregamento di parti ossee tra di loro.
Questo tipo di patologia, solitamente cronicizza, alternando fasi acute e di remissione dei sintomi, a seconda del carico dell'articolazione. Una possibile evoluzione negativa è la deformazione del condilo, con la formazione di artrosi.